“Mietitrice” Giulio Ruffini

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Materiale: Bronzo a cera persa

Dimensioni:
23 cm x 30 cm
Altezza: 16cm

Epoca:

Provenienza:

Description

GIULIO RUFFINI
(Villanova di Bagnacavallo 1921 – Ravenna 2011)

Mietitrice, 1984
Scultura in bronzo a cera persa
Firma incisa – Fonderia Venturi Arte, Bologna

Biografia:

Giulio Ruffini, un artista con una precoce inclinazione per il disegno, inizia la sua formazione presso la Scuola di Arti e Mestieri di Cotignola sotto la guida di Luigi Varoli nel 1942. La sua carriera artistica decolla dopo la Seconda Guerra Mondiale, ottenendo riconoscimenti importanti come il Premio Diomira di Milano nel 1951 e il Premio Suzzara nel 1952 per le sue opere di impegno sociale legate al neorealismo. Negli anni successivi, partecipa a varie mostre nazionali e internazionali, inclusa la Biennale di Venezia nel 1954 e la Quadriennale di Roma nel 1955. Attraverso il ciclo delle “Crocefissioni”, inizia a esplorare tematiche più astratte e informali. Verso la fine degli anni ’50, inizia a insegnare al Liceo Artistico di Ravenna e, negli anni ’60, il suo stile subisce un cambiamento significativo, incorporando elementi del paesaggio urbano e della Pop Art. La sua serie degli “Incidenti” critica il consumismo e l’omologazione della società moderna. Dagli anni ’70, ritorna a una pittura più figurativa, esplorando temi legati alla memoria e alla realtà attraverso serie come “Scomparsa della Romagna” e “Rovine”. La sua opera continua a essere celebrata attraverso mostre antologiche e riconoscimenti, dimostrando il suo impatto duraturo nel mondo dell’arte.